Leggi questi suggerimenti e consigli sul riscaldamento da biomasse. Per riciclare, risparmiare e produrre aria e acqua calda pulite.
I produttori di impianti di riscaldamento già si stanno attrezzando per poter fornire alla nuova clientela un tipo di riscaldamento domestico basato sulle biomasse.
Questo perché il riscaldamento da biomasse è diventato famoso nell’ambiente per il suo rendimento a basso costo, perché è ecologico e perché può essere implementato anche con caldaie, camini e stufe a legna, pellet o cippato. Questo tipo di riscaldamento, il riscaldamento da biomasse promette emissioni molto basse e un rapporto tra rendimento e risparmio ottimo.
Stufe, caminetti, caldaie a biomasse, sono un tipo di riscaldamento alternativo valido, efficiente ed ecologico. Anche per questo settore, però, subentra un fattore importante e cioè quello dell’utilizzo di combustibili certificati o legna stagionata.
Un altro fattore ugualmente importante è quello di possedere una canna fumaria che abbia una buona funzionalità e, naturalmente, che riceva una giusta manutenzione rivolgendosi a personale qualificato .
Le ricerche condotte dal Politecnico di Milano, dicono che l’Italia è il paese con il più alto rendimento in Europa per l’acquisto di impianti di riscaldamento da biomasse: quasi 2 milioni di nuove installazioni, di cui oltre il 70% presenti al Nord e circa il 50% utilizzato come fonte primaria per il riscaldamento.
Combustibili per il riscaldamento da biomasse
I combustibili naturali che possono essere utilizzati per il riscaldamento da biomasse sono: legna ecologica (ricavato da piante già morte), pellet (scarti di legname essiccati e compressi), cippato (ottenuto da tronchi e ramaglie di legno tagliati in scaglie), bricchette (trucioli e segatura pressati ), trucioli (scarti del legno lavorato), sansa di olive e nocciolino (estrazione dell’olio di oliva: la sansa, il nocciolino prodotto dalla denocciolatura delle olive in pre-spremitura).
Questi ultimi due tra l’altro sono prodotti naturali al 100% perché nascono dalla lavorazione delle olive senza aggiunta di additivi e vengono trattati con procedimenti industriali esclusivamente meccanici. Hanno costi inferiori al pellet ma la loro disponibilità è legata alla redditività della campagna olivicola.
Impianti per il riscaldamento da biomasse
Gli impianti che puoi acquistare per creare un tipo di riscaldamento da biomasse a casa tua sono caldaie, camini, termocamini e stufe di nuova generazione.
La differenza tra gli apparecchi la fa l’alimentazione a KW. Infatti una caldaia funzionante con pochi KW può andare bene per un ambiente domestico familiare, riscaldando a biomassa legnosa, mentre salendo fino ad arrivare ad alimentazioni a MW, si possono soddisfare grandi utenze ed il teleriscaldamento.
Caminetti, termocamini, stufe, termostufe e caldaie non vengono acquistati solo per il riscaldamento da biomasse ma anche per garantire acqua calda sanitaria.
Come già detto, le grandi industrie stanno investendo molto nell’innovazione sotto il punto di vista del riscaldamento da biomasse e di automazione nel controllo della combustione e della rimozione degli scarti quali ceneri e fumi. Perciò sono richiesti per avere rendimenti alti ed emissioni basse.
Articolo scritto da: CaldaieGCS, pagina Facebook, pagina Google+